martedì 4 gennaio 2011

“PINKO”, PRIMO LIBRO DI AVVENTURE DI ROSA TERESA LAMANNA

La presentazione oggi alle ore 17.00 nella Sala del Circolo Unione.

CATANZARO - La favolistica sta riaffacciandosi alla grande nel contesto della letteratura giovanile in questo particolare momento storico in cui la violenza e l’egoismo sono all’ordine del giorno, purtroppo.I giovani, fin troppo spesso assistono a fatti decisamente al di fuori della loro portata, e non possono non subirne le conseguenze adeguandosi, prima o poi, alla realtà in cui sono costretti a navigare.Ecco perciò che il ritorno alla narrativa fantastica risulta di non poco conto; non fosse altro per favorire una lettura che, senza dimenticare il vivere quotidiano, costringe a guardare oltre, a seguire avventure e momenti diversi, strani, stranissimi a volte, ma che alla fine lasciano un segno per la morale che contengono contribuendo in tal modo alla crescita della gioventù, ovvero all’acquisizione di quel senso di umanità e di altruismo che l’oggi tende ad eliminare.
 Rosa Teresa Lamanna (nella foto), in quest’ottica si rivela una fine affabulatrice. Il suo volume “Le fantastiche avventure di Pinko”, pubblicato nei giorni scorsi dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, la cui presentazione è programmata per questa sera, alle ore 17, nella Sala del Circolo Unione, coinvolge e sollecita un interesse immediato, offre la possibilità di percorrere i perché propri di genti d’ogni dove; dà spazio all’amicizia, al sogno, al piacere di dare prima che di ricevere, alla gioia per aver contribuito a rimettere in sesto situazioni sovente disastrose, al dialogo fitto con chi vive una realtà di disagio, al canto di un’anima semplice e votata alla conquista del bene e della felicità universale. Alla presenza dell’autrice e di Vincenzo Ursini, editore e presidente dell’Accademia dei Bronzi, relazionerà Carmela Sutera Sardo, docente di Lettere Classiche al Liceo Galluppi.
“Con una scrittura piana e scorrevole, decisamente pregnante e ricca di contenuti, - sc rive il giornalista Fulvio Castellani - Rosa Teresa Lamanna muove il suo Pinko usando i fili del sentimento e dell’altruismo. E’ invisibile il piccolo protagonista, ma è presente a trecentosessanta gradi sempre e ovunque dove c’è qualcosa da sistemare, da risolvere a favore di chi soffre”.
Lo troviamo, così, in Palestina alle prese con il terrorismo, in Giappone a tu per tu con il popolo del vulcano stregato alla ricerca della fiamma sacra, in Perù, in un piccolo villaggio andino, in Scandinavia nel regno dei Trolls (gli acerrimi nemici del Sole), in Afganistan dove anche i bambini vengono addestrati per diventare “macchine da guerra”, in Africa, nei pressi di Londra con Babbo Natale, a Napoli dove il parco stupendo su cui si affacciava il Vesuvio era stato trasformato in una fetida discarica… Storie legate strettamente alla realtà d’oggi e che Pinko, con la sua bontà d’animo, riesce a trasformare ed a capovolgere, ossia a modificarne il corso in senso positivo. Una cosa è certa: Rosa Teresa Lamanna ha fatto suoi alcuni aforismi, ossia che “il mondo non si mantiene che per il fiato dei bambini” e che “i fanciulli sono continuamente ebbri, ebbri di vivere”. E lo ha fatto usando una sensibilità non comune e la forza di una fantastica immaginazione.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...